A cura del Dott.re Ferrando Fabio
Odontoiatra, Implantologo, Gnatologo
Approfondimento Implantologia e Innesto Autologo
Quando Perdo Un Dente, Cosa Succede?
I denti vicini al dente perso tendono a spostarsi verso lo spazio vuoto, mentre il dente dell’arcata opposta (antagonista) può estrudere verso lo spazio lasciato vuoto.
Questo può portare a problemi di occlusione e ulteriore perdita di stabilità dentale.
Cosa Posso Fare Per Sostituire Il Dente Perso?
1. Ponte Tradizionale
2. Sostituzione con un Impianto Endosseo
Quando Posso Mettere Un Singolo Impianto?
Impianto Post-Estrattivo Immediato
L’impianto viene posizionato contestualmente all’estrazione del dente. Questo sfrutta i naturali processi di guarigione dell’osso e il processo di accettazione dell’impianto da parte dell’organismo, a condizione che non ci siano infezioni acute.
Vantaggio:
Sfrutta i processi di guarigione naturale dell’osso, riducendo il tempo complessivo del trattamento e migliorando l’integrazione dell’impianto.
Impianto Post-Estrattivo Ritardato
L’impianto viene posizionato 3-4 mesi dopo l’estrazione del dente, quando l’osso ha avuto tempo di guarire. Questo metodo è usato quando ci sono stati processi infettivi al momento dell’estrazione.
Vantaggio:
Permette di assicurarsi che l’infezione sia completamente risolta prima di inserire l’impianto, garantendo un ambiente più sano e stabile per l’osteointegrazione.
Se Perdo 3 Denti? Posso Fare Ponti Tradizionali su Impianti?
Se Perdo Tanti Denti, Devo Sostituirli con Tanti Impianti?
ALL ON SIX o ALL ON FOUR
Protesi Rimovibile Ancorata su 2 Impianti
Cosa Succede All’Osso Quando Perdo 1 o Più Denti?
Come Posso Evitare Il Riassorbimento?
Quali Materiali Si Posso Usare?
Materiale Eterologo
Materiali a Lento Riassorbimento
Materiali a Lento Riassorbimento
Quando la deantigenazione avviene per via enzimatica, il materiale viene rielaborato dall’organismo umano in un periodo variabile tra 6 e 8 mesi, trasformandosi in osso. Questo processo permette al materiale di essere integrato nel tessuto osseo in modo naturale.
Materiali a Lento Riassorbimento
Per entrambi i tipi di materiale, il periodo che deve intercorrere tra l’introduzione del materiale nell’alveolo post-estrattivo e l’inserimento dell’impianto varia tra 6 e 9 mesi.
Materiale Autologo
Il materiale autologo proviene dal paziente stesso, offrendo vantaggi significativi come la totale biocompatibilità e l’assenza di rischi di rigetto. Esistono diversi metodi per ottenere questo materiale:
Prelievo Osseo
A seconda della quantità necessaria, l’osso può essere prelevato dalla branca montante, dal mento o, in casi di grave atrofia ossea, dall’anca o dalla calvaria.
Trasformazione del Dente Estratto
Utilizzando il Tooth Transformer, il dente estratto del paziente viene pulito, privato di materiali non necessari (amalgame, otturazioni), sezionato e trasformato in granuli in circa 4 minuti. Nei successivi 25 minuti, un processo chimico di deantigenazione attiva le proteine necessarie per stimolare il tessuto osseo a riconoscere il dente trasformato come materiale rigenerativo. Dopo l’introduzione del dente trasformato nell’alveolo post-estrattivo, il chirurgo attende 3-4 mesi prima di inserire l’impianto, trovando un tessuto osseo neoformato pronto per l’implantologia.
Vantaggi:
– Biocompatibilità totale– Evita reazioni di rigetto
– Sfrutta le difese immunitarie del paziente
– Accelera la guarigione dell’osso